Quando nasce un bambino in una famiglia con storia di atopia spesso i genitori si chiedono, con una certa ansia, se anche il nuovo arrivato svilupperà la dermatite atopica.

L’eczema atopico colpisce circa un bambino su 5 e la sua prevalenza nella popolazione generale è in aumento.1 Questa condizione ha un impatto sulla qualità della vita sia del bambino che dei suoi familiari.1

Sappiamo che gli emollienti rendono la pelle meno suscettibile all’azione di fattori irritanti come saponi e detergenti che possono scatenare l’eczema. L’uso di queste creme emollienti può inoltre prevenire il rimanifestarsi dell’eczema e ridurre sia l’ingresso attraverso la cute di allergeni ambientali che la sensibilizzazione percutanea da parte degli allergeni alimentari.1

Può essere utile utilizzare gli emollienti nei neonati per prevenire l’insorgenza dell’eczema atopico?

Due studi clinici randomizzati, di recente pubblicazione, hanno cercato di rispondere a questa domanda indagando l’uso preventivo degli emollienti su un ampio numero di neonati.

Il primo è lo studio BEEP (Barrier enhancement for eczema prevention) che ha coinvolto circa 1400 neonati provenienti da famiglia con storia di eczema atopico, rinite allergica o asma. 

Lo studio ha valutato gli effetti dell’applicazione quotidiana di emollienti nel primo anno di vita sull’insorgenza di eczema atopico all’età di due anni.1 I neonati che hanno ricevuto gli emollienti sono stati confrontati con un gruppo controllo che non hanno avuto questo trattamento.1

I risultati indicano chiaramente che l’applicazione degli emollienti nel primo anno di vita non è stata in grado di prevenire l’insorgenza di eczema. Inoltre, lo studio ha evidenziato che c’è stato un lieve aumento delle infezioni cutanee nei bambini trattati con emollienti.1

Questi risultati sono stati confermati dallo studio PreventADALL (Preventing Atopic Dermatitis and ALLergies in childhood) che ha coinvolto circa 2400 neonati.2 Questo trial clinico ha valutato la capacità di prevenire l’eczema atopico all’età di 1 anno, mediante l’uso regolare di emollienti a partire dalla seconda settimana di vita.2 Lo studio ha inoltre valutato se introdurre precocemente nella dieta dei bambini alcuni alimenti potenzialmente allergizzanti (tra la 12° e la 16° settimana di vita) possa essere utile nel prevenire l’insorgenza di eczema atopico.2 Tra gli alimenti utilizzati ci sono le arachidi, il latte vaccino, il grano e l’uovo.2

I risultati indicano che nessuno dei due interventi, uso emollienti e introduzione precoce di alimenti allergizzanti, è stato efficace nel ridurre l’insorgenza di dermatite atopica nel bambino.2

Sulla base dei risultati di questi due ampi studi clinici l’uso di emollienti allo scopo di prevenire l’eczema nei neonati non è al momento raccomandato.1,2

Fonti

1. Charlmers JR, et al. Daily emollient during infancy for prevention of eczema: the BEEP randomised controlled trial. Lancet 2020; 395: 962–72
2. Skjerven Ko, et al. Skin emollient and early complementary feeding to prevent infant atopic dermatitis (PreventADALL): a factorial, multicentre, cluster-randomised trial. Lancet. 2020 Mar 21;395(10228):951-961.





     

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