Ridurre i sintomi si può

La dermatite atopica causa molti disagi dovuti al prurito e dolore e ai segni visibili sulla pelle.1
Adesso scopriamo insieme come è possibile ridurne i sintomi e prevenirne le riacutizzazioni.
Rispetta sempre buone abitudini quotidiane di cura e di igiene della pelle, e fai anche attenzione ad altri aspetti importanti come l’esposizione alle sostanze allergizzanti, lo stile di vita, ma anche
 alimentazione, abbigliamento e attività fisica.1,2

Alterazioni emozionali, abitudini di vita
(igiene della cute)

Irritanti
(inclusa esposizione all'acqua "dura")

Allergeni alimentari
(esposizione)

Allergeni da contatto
(nichel)

Inalanti perenni o stagionali

Infezioni

Importanti aspetti di base2

Cura della pelle ogni giorno

1

Usa frequentemente gli emollienti. Usa prodotti adeguati per il bagno o doccia sempre mettendo subito dopo gli emollienti più giusti per te.

Prevenire le infezioni

2

È possibile diluire sostanze antisettiche nell’acqua per il bagno almeno due volte a settimana soprattutto se hai infezioni della pelle ricorrenti.
Per i bambini con DA grave è possibile usare queste sostanze anche tutti i giorni.

Evitare di innescare i sintomi

3

Evita di entrare in contatto con sostanze irritanti, come saponi e lana, temperature eccessive e allergeni.

Ecco qualche consiglio per la detersione

  • Pulisci la pelle perfettamente, ma con delicatezza, in modo da eliminare le croste e rimuovere meccanicamente lo sporco per evitare le infezioni.3

  • Usa detergenti non-irritanti e non-allergizzanti. Cerca tra la vasta gamma di formulazioni disponibili, anche preparate dal farmacista (soluzioni acquose, syndet).3

  • Ricorda che i detergenti possono contenere sostanze antisettiche, che solitamente hanno un’azione limitata nel tempo. La pulizia “meccanica” è considerata più efficace.3

  • Non fare bagni più lunghi di 5 minuti. Puoi usare un olio da bagno negli ultimi due minuti, per evitare l’eccessiva disidratazione della pelle.3

  • È importante applicare gli emollienti topici subito dopo il bagno o la doccia, dopo aver asciugato la pelle non completamente, in modo che resti parzialmente umida. Questo permette di evitare che la pelle perda ulteriormente la sua idratazione.3

  • Può esserti utile aggiungere antisettici come ipoclorito di sodio all’acqua del bagno.3

  • Evita i prodotti che contengono additivi con proteine potenzialmente allergizzanti (come quelle della frutta secca o avena), soprattutto per i bambini piccoli.3

  • Per il lavaggio dei bambini è consigliabile all’inizio strofinare la pelle con delicatezza mentre sono sdraiati su un materassino, piuttosto che nella vasca del bagnetto. Quindi fa’ un breve risciacquo, a una temperatura di 27-30 °C. 3 Anche l’uso di oli da bagno può essere utile nei bambini e nei neonati.3

Esposizione da evitare

L’esposizione a inquinamento atmosferico, fumo di sigaretta, polline e acari della polvere (per i soggetti allergici) e le eccessive temperature, possono essere dei fattori scatenanti dei sintomi della dermatite atopica.3

Si consiglia di:

  • Evitare il più possibile di esporti all’inquinamento soprattutto quello derivante dalle automobili. Oltre ad aggravare le riacutizzazioni può anche innescare la DA in bambini geneticamente predisposti3

  • Evitare il fumo di sigaretta o di esporre al fumo i bambini.3

  • In caso di allergia agli acari della polvere è bene mettere in atto tutti gli interventi che possano favorirne l’eliminazione, soprattutto in camera da letto o prevenirne l’accumulo.3

  • Se si è allergici al polline è bene evitare di uscire di casa nei momenti di picco pollinico. Se si ha la possibilità, usare filtri antipolline nel climatizzatore.1,3

  • È bene scegliere una professione che non comprenda l’esposizione a sostanze irritanti.3

  • Tenere una temperatura fresca nelle camere da letto ed evitare coperte troppo pesanti1

  • L’esposizione al sole può essere utile alla guarigione delle lesioni, ma la sudorazione accentua il prurito. Non è raccomandato esporre al sole le lesioni acute1

Animali

  • Cerca di evitare il contatto con gli animali domestici, soprattutto se hai un’allergia dimostrata.3

  • Gli allergeni provenienti dal gatto sono considerati più a rischio rispetto a quelli del cane.3

  • Considera che la presenza di un cane potrebbe esporti ad un maggiore sporco ambientale e quindi essere un potenziale fattore di rischio per le infezioni.3

Vaccinazioni

Alcuni pensano che le persone con dermatite atopica non debbano vaccinarsi, al contrario è raccomandato che adulti e bambini con DA si sottopongano alle vaccinazioni secondo il piano sanitario nazionale. Tuttavia ci sono alcune restrizioni:3

  • La vaccinazioni non devono essere fatte durante una fase acuta, il medico valuterà quando effettuarla.3

  • La consulenza del medico è necessaria anche in caso di terapia immunosoppressiva con alcuni farmaci (ciclosporina e correlati)3

  • L’unica vaccinazione controindicata è quella sottocutanea contro il vaiolo.3

Fonti

1. Gelmetti C, et al. Revisione critica di linee guida e raccomandazioni pratiche per la gestione dei pazienti con dermatite atopica. Dermatite Atopica 2016-2017. SIDeMaST
2. Waldman AR, et al Atopic Dermatitis. Pediatr Rev. 2018 Apr;39(4):180-193.
3. Wollenberg A, et al. Consensus-based European guidelines for treatment of atopic eczema (atopic dermatitis) in adults and children: part I JEADV 2018, 32, 657–682





     

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