Il trattamento della dermatite atopica comprende diversi interventi e farmaci. Le reazioni individuali che possono variare da una persona all’altra. È importante disporre di strategie di cura chiare e semplici, che devono essere adeguate ai bisogni specifici di ogni individuo. In questo modo sarà più agevole prendersi la responsabilità del proprio trattamento.1
Il punto di partenza è saper riconoscere i propri sintomi e diventare consapevoli dei bisogni e dei benefici di una giusta quantità di medicamenti per la terapia di base e comprendere la necessità del trattamento anti-infiammatorio, basato sui corticosteroidi topici e sugli inibitori della calcineurina.1
L’aderenza al trattamento è fondamentale
Non seguire l’indicazione del medico o virare verso terapie alternative può comportare il peggioramento della malattia e dovrebbe essere evitato.1
Terapia di base
La terapia di base consiste nel trattamento costante e regolare dell’alterazione della funzione di barriera della pelle, attraverso trattamenti topici idratanti ed emollienti, adottando inoltre comportamenti che evitano i fattori scatenanti (vedi sezione VIVERE CON LA DA).1
Terapia anti-infiammatoria topica
Il trattamento delle fasi acute è basato su anti-infiammatorio topici, come i corticosteroidi e gli inibitori della calcineurina, ed è utilizzato per gestire le riacutizzazioni.1
I corticosteroidi (o glucocorticoidi) topici sono i farmaci di prima scelta e si applicano direttamente sulla pelle in relazione ai sintomi (prurito, infiammazione, disturbi del sonno). Esistono diversi principi attivi sono disponibili varie formulazioni.1 Sono farmaci anti-infiammatori molto importanti e vengono utilizzati soprattutto nella fase acuta.1
Il prurito è il sintomo che ci aiuta a capire se la terapia sta funzionando. Per la fase acuta, possono essere necessarie una o due applicazioni al giorno per ridurre il prurito in base alla correttezza della dose e della modalità di applicazione.1
Quando il prurito si riduce si inizia a ridurre gradualmente la dose, la frequenza o la potenza, del trattamento con i corticosteroidi.1
Per evitare gli effetti avversi dei corticosteroidi è buona regola usarli intensamente solo durante le riacutizzazioni e quindi usarli, come indicato dal medico, in modo regolare nella terapia proattiva (vedi dopo), per stabilizzare la malattia e prevenire le riacutizzazioni.1 Gli inibitori della calcineurina, sono anch’essi farmaci anti-infiammatori, usati nella fase acuta in seconda battuta rispetto ai corticosteroidi. Sono indicati in particolare per le zone più sensibili della pelle come il viso, le pieghe cutanee e i genitali. Possono prevenire le riacutizzazioni se usati come terapia proattiva. Chi li utilizza deve proteggersi dalla luce solare.1
Terapia topica pro-attiva
La cosiddetta “terapia proattiva” è utile a migliorare il controllo della dermatite atopica nel tempo.1 La terapia proattiva consiste nell’applicazione della terapia anti-infiammatoria in modo regolare sulle aree in cui c’erano lesioni ormai guarite. Nel contempo si applica la terapia di base, gli emollienti, su tutta la superficie corporea.1
Se la dermatite atopica è di grado lieve una piccola quantità di corticosteroidi 2 o 3 volte alla settimana in associazione all’uso di emollienti può aiutare a un buon mantenimento.1
Questo utilizzo degli steroidi topici non dà effetti collaterali locali, o generalizzati.1
La figura mostra come una terapia proattiva di mantenimento (in basso), con un uso regolare di antiinfiammatori topici sia utile nel prevenire le riacutizzazioni, rispetto ad una terapia “reattiva” in cui i farmaci antiinfiammatori sono utilizzati solo per curare la fase acuta.3
Fototerapia
Molte persone con dermatite atopica migliorano durante la stagione estiva. La fototerapia, ovvero l’irradiazione con i raggi UV è, pertanto, spesso utilizzata come trattamento a adiuvante.1
La fototerapia viene utilizzata soprattutto negli adulti, meno nei bambini. Può essere utile nel migliorare e “pulire” la pelle dai sintomi della dermatite atopica. Inoltre, può
- Ridurre la colonizzazione batterica
- Diminuire il bisogno di anti-infiammatori topici in termini di dose e potenza.
I benefici della fototerapia variano da persona a persona.1
Trattamenti sistemici
In alcuni casi il medico può prendere in considerazione il trattamento sistemico.
Tra i trattamenti sistemici attualmente disponibili ci sono:4
- Corticosteroidi sistemici orali, possono essere utili per periodi brevi (1 settimana) in alcuni casi 4
- Ciclosporina, utile nella dermatite grave o cronica nell’adulto, è usata anche per adolescenti e bambini 4
- Azatioprina, utilizzata a tutte le età 4
- Micofenolato mofetile 4
- Metotrexato 4
- Un farmaco biologico approvato per la dermatite atopica moderata-grave nell’adulto. Questo farmaco blocca l’azione di due molecole coinvolte nell’infiammazione 4
Balneoterapia
I bagni nell’acqua termale sono da molto tempo impiegati per dare sollievo alle malattie infiammatorie della pelle. La balneoterapia è in genere sconsigliata nella fase acuta dell’eczema, specie nel bambino, mentre può essere associata vantaggiosamente alla fototerapia (balneo-fototerapia).2
Terapia anti-infettiva
Le persone con dermatite atopica possono andare incontro facilmente a infezioni da S.aureus.
In questo caso associare una terapia antibatterica alla terapia anti-infiammatoria può essere vincente.
Gli antisettici topici più usati sono:2
- Triclosan,
- Clorexidina,
- Cristalvioletto 0,3%,
- Permanganato di potassio (1/10.000)
- Ipoclorito di sodio (5/100.000).
Solo in caso di riacutizzazione dei sintomi della DA accompagnati da segni di impetigine (infezione della pelle) il medico può decidere prescrivere un antibiotico per bocca.2
Nuove terapie
Oggi, grazie alla ricerca, stanno emergendo nuove terapie efficaci nella dermatite atopica. Si tratta sia di piccole molecole, sia di nuovi farmaci biologici.5
Tra i nuovi farmaci topici in sviluppo ci sono inibitori della fosfodiesterasi (PDE-4), Jak inibitori, modulatore AhR, antagonista TRPV1. 5 Tra i nuovi farmaci sistemici abbiamo:5
- Jak inibitori
- antagonista del recettore H4R dell’istamina
- inibitore della fosfodiesterasi,
-
anticorpi monoclonali, i farmaci biologici, che hanno un’azione non immunosoppressiva su varie molecole coinvolte nell’infiammazione
Fonti
1. Wollenberg A, et al. Consensus-based European guidelines for treatment of atopic eczema (atopic dermatitis) in adults and children: part I J Eur Acad Dermatol Venereol. 2018 May;32(5):657-682. doi: 10.1111/jdv.14891.
2. Gelmetti C, et al. Revisione critica di linee guida e raccomandazioni pratiche per la gestione dei pazienti con dermatite atopica. Dermatite Atopica 2016-2017. SIDeMaST
3. Katoh N, et al. Clinical practice guidelines for the management of atopic dermatitis 2018. Journal of Dermatology 2019; 46: 1053–1101
4. Wollenberg A, et al. Consensus-based European guidelines for treatment of atopic eczema (atopic dermatitis) in adults and children: part II JEADV 2018, 32, 657–682. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2018 Jun;32(6):850-878. doi: 10.1111/jdv.14888.
5. Hiraku Suga & Shinichi Sato (2019): Novel topical and systemic therapies in atopic dermatitis, Immunological Medicine, DOI: 10.1080/25785826.2019.1642727
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